Zucca Violina è un progetto personale di illustrazione nato dall’incontro tra arte, fotografia e suggestioni autunnali. L’ispirazione principale arriva da una delle immagini più iconiche del surrealismo: Le Violon d’Ingres di Man Ray, celebre fotografia realizzata nel 1924 e pubblicata per la prima volta sulla rivista Littérature. In quella fotografia, il corpo femminile viene trasformato in uno strumento musicale, in un gioco visivo che ha segnato la storia della fotografia d’autore.
Nella mia reinterpretazione illustrata, la musa non è più uno strumento ad arco, ma diventa una zucca violina, ortaggio tipico dell’autunno, dalla forma elegante e sinuosa, che richiama la femminilità senza mai cadere nello scontato. La scelta della zucca violina non è casuale: il nome stesso, poetico e musicale, richiama il concetto originale del violino, ma con un nuovo significato legato alla natura, al raccolto, alla trasformazione.
L’illustrazione unisce elementi simbolici e decorativi, con una palette calda che richiama i colori autunnali — ocra, ruggine, terra bruciata — e una composizione essenziale che lascia spazio al silenzio e all’immaginazione. Ho voluto creare un’immagine che fosse al tempo stesso un omaggio alla fotografia surrealista e una riflessione visiva sul corpo, sull’identità femminile e sull’armonia tra donna e natura.
Zucca Violina rappresenta anche la mia visione personale dell’arte come strumento di connessione tra linguaggi visivi diversi: pittura, fotografia, natura e simbolismo si fondono in un’unica immagine.
Porta a casa un pezzo d’autunno e d’arte!
La stampa Zucca Violina è disponibile nel mio Teetaly Shop, in formato 30×40 cm su carta usomano 300g.
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Zucca Violina is a personal illustration project inspired by autumn, surrealist art, and one of the most iconic photographs of the 20th century: Le Violon d’Ingres by Man Ray, first published in 1924 in the surrealist magazine Littérature. In that image, the female body is transformed into a musical instrument, playing with perception and symbolism in a way that still influences visual culture today.
In my illustrated reinterpretation, the violin becomes a butternut squash (“zucca violina” in Italian), an autumn vegetable known for its soft, curved shape that subtly echoes the feminine form. This transformation is both a tribute and a shift in meaning — from objectification to celebration of the natural body, from musical metaphor to botanical poetry.
The color palette evokes the warmth of autumn, with shades of ochre, rust, and burnt sienna. The composition is minimal yet symbolic, leaving room for silence, interpretation, and reflection. With Zucca violina, I wanted to create a contemporary visual homage to Man Ray’s surrealist vision, while embedding a more organic, nature-connected aesthetic.
This illustration also reflects my personal approach to art as a space where different visual languages — photography, painting, symbolism, and nature — converge. It’s a tribute to the power of reinterpretation and to the subtle links between body, identity, and transformation.
Zucca Violina is not only a seasonal piece; it’s an exploration of visual storytelling through form and memory.
Bring a touch of autumn and surrealist inspiration into your space!
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